Abbiamo chiesto azioni concrete alla Giunta Regionale, ma l’impegno è arrivato solo adesso in piena emergenza. Per il resto ha provveduto la natura.

monticchio degrado2Ci rasserena il fatto che l’assessore all’ambiente Pietrantuono abbia voluto replicare all’articolo sulla questione Monticchio. Forse perché ha iniziato, dopo anni dal suo mandato, a prendere sul serio la cura e la manutenzione del territorio dei laghi. Ed è servita a molto l’emergenza neve.

Partendo dal presupposto che l’istituzione del Parco del Vulture è un atto che si verifica sulla carta, attorno ai tavoli politici, nelle commissioni e negli uffici regionali, nulla hanno visto di concreto i cittadini e gli operatori turistici di Monticchio in tutti questi anni. E certamente la legge regionale del Parco non mette al riparo da rischi legati alla mancata manutenzione. Ma soprattutto non le dà la giusta dignità tipica di una località turistica.

Tolta l’emergenza neve, per la quale bene ha fatto l’assessore a convocare il tavolo tecnico d’urgenza, Pietrantuono dimentica che il canale di scolo che serve a far defluire le acque del lago Grande (di proprietà della Regione) è tappato da anni anche a causa di un albero; che attorno al lago Grande (sempre di proprietà della Regione) sono presenti centinaia di alberi caduti e altri pericolanti che insieme ad una folta vegetazione non consentono più l’accesso dei turisti alle sponde del lago; che dal “belvedere” della statua di San Giovanni nei pressi dell’abbazia, la mancata manutenzione non consente più di ammirare i laghi – acta est fabula; che già in occasione della Pasquetta di 3 anni fa, al mattino era caduto un albero sulla strada principale di imbocco poco prima che arrivassero migliaia di turisti.

Dimentica l’assessore che, al di là della proclamata e infinita attività di realizzazione del Parco, il suo incarico prevede una attività costante e tangibile non solo per la risoluzione delle urgenze, ma anche e soprattutto per la manutenzione che, nel pieno delle sue funzioni avrebbe potuto svolgere, senza necessariamente rimandarla alle calende greche del Parco del Vulture.

Inoltre, ci rammarica credere che l’assessore all’Ambiente Pietrantuono semplifichi la nostra sensibilità alla crescita di Monticchio come un tema da mera campagna elettorale, nonostante le denunce fatte a suo tempo, le interrogazioni e le richieste alla Giunta regionale di avviare un’attività concreta di pianificazione turistica. Vi chiedevamo impegno ma l’impegno lo state mettendo solo ora, in emergenza. Per il resto ha provveduto la natura.

Gianni Leggieri – Portavoce M5S Regione Basilicata
Attivisti Rionero 5 Stelle

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